Il candidato del centro-sinistra anticipa alcuni temi caldi della campagna elettorale

Travan: ambiente priorità per la Provincia

Messaggero Veneto, 13 marzo 2008

La questione ambientale è una delle priorità della Provincia. Lo sostiene il candidato-presidente di palazzo Belgrado, Diego Travan, che ha anticipato, appunto, uno dei temi caldi del suo programma elettorale. Travan ha anche ribadito con forza che la sua candidatura non è stato imposta da alcuno.

L’ambiente - ha precisato Travan -, inteso non soltanto come attuazione immediata di progetti concreti, ma anche come presa di responsabilità dei tecnici della Provincia e autorevolezza dell’ente affinchè i progetti che si vanno a predisporre abbiano tempi rapidi di attuazione e siano tecnicamente realizzabili. «Senza dimenticare, poi - ha aggiunto il candidato -, l’educazione ambientale ed ecologica dei cittadini». Questi, come detto, i temi forti in materia di ambiente del suo programma che sarà approvato oggi dall’intera coalizione del centro-sinistra che lo sostiene. «Gestire al meglio le competenze della provincia relative all’ambiente - ha insistito - significa soprattutto snellire tempi e procedure: non è pensabile che un’azienda, ad esempio, attenda mesi o anni per una semplice e banale autorizzazione in materia ambientale».

Occorre concentrarsi poi sulla sensibilizzazione dei cittadini, partendo dalle basi». Mi riferisco per esempio - ha specificato meglio Travan - alla raccolta differenziata “spinta” , che va incoraggiata come già avviene in molte regioni del nord Italia e delle nazioni vicine. Il candidato della coalizione di Centrosinistra anticipa pure la volontà di attuare un piano d’azione che non si concentri solo su risposte immediate, «ma faccia parte di un progetto di informazione, sensibilizzazione ed educazione dei cittadini da affrontare su diversi livelli. La necessità di un percorso di questo tipo, che parta dalle fondamenta del problema per trovare soluzioni durevoli, si inscrive nella decisione di redigere un programma snello, essenziale e attuabile con grande spessore di concretezza».

Per realizzare questo obiettivo, «serve però una Provincia più efficiente: ci proponiamo di realizzare un’ottimizzazione delle risorse umane interne all’ente, che porterà ad una riduzione dei costi. Ovviamente, se diventerò presidente, mi impegnerò per “travasare” nell’ente pubblico la mia esperienza maturata nel privato. Sono consapevole che anche nella pubblica amministrazione ci sono dirigenti, responsabili, tecnici e che ognuno ha il suo grado di responsabilità e risponde, dunque, del suo operato. E in questo ente pubblico e privato non sono dissimili. Per questo il mio impegno andrà anche nella direzione della concretezza e del recupero delle responsabilità».

Infine, Travan si è soffermato sulle voci che lo indicano come un candidato che sarebbe stato imposto dall’alto. Secca la sua replica: «Sono una persona che da sempre è impegnata nel sociale; mi considero un illuminato di centrosinistra. Otto mesi fa si sono svolte le primarie del Pd. Bene, sono stato eletto e adesso faccio parte dell’assemblea nazionale del nuovo partito. Oggi, infine, mi ritrovo candidato presidente e questo è un sogno, una speranza di ogni friulano che, se vuole impegnarsi in politica, ha la dimostrazione che può farlo», Come dire, insomma, che «nessuno ha imposto alcuno».

Domenico Pecile

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